La Gatt’e Cenerentola: spettacolo di fine anno della Scuola Primaria di Poggio Picenze a cura di Rosella Pezzuti e Sandra Antonelli.
Si parte… i nostri artisti in erba si esibiscono nell’esecuzione di quattro brani musicali di “livello”: Musorgskij, Mozart, Filippo Azzaiolo e Vivaldi!! DSC05608 Dopo il prologo, affidato ad un quartetto… parte scritta-1 DSC05604 …un coro di Gattini a tempo di Rap apre la rappresentazione.
Data:
7 Giugno 2016
Si parte…
i nostri artisti in erba si esibiscono nell’esecuzione di quattro brani musicali di “livello”: Musorgskij, Mozart, Filippo Azzaiolo e Vivaldi!!
Dopo il prologo, affidato ad un quartetto…
…un coro di Gattini a tempo di Rap apre la rappresentazione.
La Gatt’e Cenerentola, narratrice, ci conduce passo passo lungo il racconto, assediata dalle continue precisazioni della Perfettina.
Così assistiamo alla prima scena, quella in cui Cenerentola tenta di sbarazzarsi della Matrigna, come nell’antico testo di Basile.
Arrivano tre dottoroni e un tale sergente Pasqualone, che ha perso il suo plotone!!
Qui la Matrigna riceve la visita della Capera, pettinatrice a domicilio, in uso nel seicento: tra un pettegolezzo e l’altro ci farà conoscere meglio la Matrigna stessa e le sei sorellastre di Cenerentola, al secolo Zezolla.
Ci trasferiamo poi a Palazzo Reale, dove la servitù, indaffaratissima, cerca di accontentare i numerosi e stravaganti ospiti del Grande Ballo.
Assistiamo all’ingresso delle sei sorellastre, scortate dai soldati.
Qui Zezolla perde la “chianella” e perciò il principe emana il bando: vuole ritrovare la ragazza a tutti i costi!!
Finalmente, il bando reale è riuscito a radunare in piazza tutte le donne, per procedere alla prova della chianella. Tutte, proprio tutte, comprese le lavandaie che non brillano certo per buona creanza !!
Ma la Matrigna ha un solo scopo: maritare la sua primogenita, Colummina.
E le lavandaie saranno così remissive da consentirglielo? Proprio no e… tra un’ingiuria e l’altra.. quasi si prendono a mazzate!!
A poco servono gli sforzi dei soldati agli ordini dell’Asso di Bastoni per riportare l’ordine ed evitare il peggio.
Abbiamo volutamente omesso il lieto fine tutto cuori e fiori alla “Disney”… Basile non aveva certo immaginato un simile epilogo!
Ci è piaciuto salutare il pubblico con una delle più antiche tarantelle partenopee: il ballo di Sfessania!
Un ringraziamento particolare alla nostra Dirigente, sempre presente nei momenti più importanti e significativi del nostro percorso, attenta ad apprezzare l’impegno profuso nel nostro lavoro di oggi e di questo anno scolastico.
Ultimo aggiornamento
9 Giugno 2016, 10:09