PROGETTO ALBERO AMICO MIO 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO NAVELLI SCUOLA PRIMARIA POGGIO PICENZE PRESENTA PROGETTO ALBERO AMICO MIO A.

Data:
22 Novembre 2013

PROGETTO ALBERO AMICO MIO 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO NAVELLI

SCUOLA PRIMARIA POGGIO PICENZE

PRESENTA

PROGETTO ALBERO AMICO MIO

A.S.2013/2014

 

MOTIVAZIONE

Da diversi anni, ormai, gli alunni della scuola primaria di Poggio Picenze partecipano alla manifestazione promossa da Legambiente “Festa dell’albero”, organizzata dall’amministrazione comunale di Poggio Picenze in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato.

Quest’anno la manifestazione si realizza come “Giornata Nazionale degli Alberi”, istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica entrata in vigore dal febbraio 2013.

Le insegnanti della scuola primaria di Poggio Picenze hanno pensato di legare a questo evento un progetto didattico interdisciplinare, che ha come sfondo integratore proprio l’albero e che accompagna i bambini nel corso dell’intero anno scolastico, nell’intento di promuovere curiosità ed interesse per l’ambiente, nonché atteggiamenti di rispetto e di tutela del patrimonio arboreo e boschivo del territorio. Attraverso l’osservazione e la riflessione sui cambiamenti che accadono in natura e sulla vita dell’ albero che ha, come l’uomo, una storia, in quanto nasce, si nutre, respira, diventa  grande, il bambino può scoprire e leggere la realtà sia in chiave scientifica, attraverso una metodologia della ricerca del fare e dello sperimentare, sia in una dimensione di creatività e fantasia, che accoglie i pensieri e i sentimenti dei bambini in poesie, storie e racconti condivisi e rappresentati.

Tra tanti alberi, ce ne sarà uno più speciale degli altri: quello della Legalità. Sarà lo spazio creativo nel quale far confluire le tematiche volte alla costruzione di una cultura della legalità che accompagni i bambini nel loro percorso di crescita formativa e li renda protagonisti di un positivo inserimento nella società.

 

FINALITA’

  • Avvicinare i bambini alla conoscenza consapevole dell’ambiente naturale che li circonda;
  • promuovere  atteggiamenti di rispetto e di tutela del patrimonio naturale;
  • stimolare la costante ricerca della “bellezza” nella vita di ogni giorno, sviluppando una particolare sensibilità verso i linguaggi dell’etica e della legalità.

OBIETTIVI EDUCATIVI

 

  • Affrontare con curiosità ed interesse esperienze diverse, maturando un atteggiamento critico ed assumendo comportamenti positivi e propositivi;
  • Costruire ed ampliare la propria identità personale attraverso il confronto diretto con altri punti di vista, utilizzando codici comunicativi diversi;
  • Accettare il cambiamento e la diversità come fattori di arricchimento del proprio percorso formativo;
  • Acquisire la consapevolezza che la convivenza, il dialogo, la tolleranza, la solidarietà, la cooperazione ed il rispetto sono i valori fondanti per la realizzazione di un percorso comune.

 

OBIETTIVI DIDATTICI

  • Sviluppare un corretto atteggiamento di ascolto, interesse e motivazione;
  • Leggere semplici testi, promuovendo un arricchimento lessicale ed attivando processi interpretativi;
  • Verbalizzare semplici testi letti o ascoltati;
  • Produrre semplici testi di vario genere;
  • Realizzare elaborati grafici con utilizzo di tecniche e materiali diversi;
  • Effettuare semplici ricerche utilizzando il metodo scientifico;
  • Realizzare e documentare piccole esperienze laboratoriali sul ciclo vitale delle piante.

 

METODOLOGIA

L’approccio metodologico concordato dalle insegnanti, per operare in modo incisivo, consapevole e documentabile,  si basa su alcuni elementi imprescindibili:

  • La progettazione, l’organizzazione e la valorizzazione degli spazi e dei materiali
  • La valorizzazione della vita di relazione
  • La valorizzazione dell’approccio ludico, affettivo, emozionale
  • La progettazione aperta e flessibile
  • La ricerca/azione e l’esplorazione
  • Il dialogo continuo ed il confronto di punti di vista diversi
  • La socializzazione di idee e comportamenti etici e civili, volti a sviluppare la coscienza di cittadini attivi e responsabili
  • La mediazione didattica
  • Il lavoro di gruppo e le attività laboratoriali
  • I rapporti con il territorio

 

Tali elementi confluiscono nella scelta delle insegnanti di attivare modalità di organizzazione didattica che fanno riferimento alla metodologia del Mastery Learning, molto attenta alle diversità individuali dei ritmi e dei tempi di apprendimento dei bambini e molto efficace nel promuovere uno sviluppo sistematico di processi meta-cognitivi, decisionali e creativi. Nella costruzione dei diversi processi di apprendimento sono inoltre previste attività rispondenti alle metodologie del Learning by doing, del Problem Solving e del metodo Arcà.

 

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

Classi coinvolte: tutte

Risorse impiegate: tutte le insegnanti in servizio nel plesso ed alcuni esperti esterni

Tempi: da Novembre a Maggio

Spazi: locali della scuola e zone prospicienti

 

VERIFICA E VALUTAZIONE

La documentazione del lavoro e l’osservazione sistematica delle attività sono il riferimento per una verifica costante dei processi cognitivi attivati. Inoltre, la somministrazione di questionari, l’attivazione di brain storming, la rappresentazione e la verbalizzazione delle esperienze fatte permettono di monitorare in itinere la valenza formativa dei percorsi pianificati.

 

Le insegnanti

Scuola Primaria Poggio Picenze

 

Ultimo aggiornamento

23 Aprile 2014, 09:16

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